
Sabato sera alle ore 21:00 al Palazzetto dello Sport di Montevarchi andrà in scena il derby di Serie C Silver tra i locali della Fides Montevarchi ed i biancorossi dell’OTI Galli Terranuova. Le due squadre arrivano alla sfida vittoriose nell’ultimo turno di campionato ma per farci presentare questo derby abbandoniamo i numeri e statistiche affidandoci alle parole dei due coach: Alessandro Venturi, Fides Montevarchi, e Stefano Baggiani, OTI Galli Terranuova.
Abbiamo chiesto ai due allenatori le sensazioni che hanno avuto in questa settimana d’avvicinamento e come arrivano le rispettive squadre al derby.
Aprono le danze i locali con Coach Venturi: “La Fides Montevarchi arriva alla sfida dopo un mese così e così. La squadra ha vissuto un cambio d’allenatore e Giorgio Ottaviani è una persona importante nell’ambiente Fides però i ragazzi hanno reagito bene e sono sempre costanti nel lavoro. Se non ci saranno grossi intoppi in queste ultime ore arriveremo al derby con il roster al top. Ho detto derby però per me è una partita come le altre, ciò che deve essere determinante è piuttosto che giochiamo in casa ed il fattore campo deve incidere. Conta l’approccio alla partita e dovremo essere mentalmente pronti. Vincere fa bene e piace ma ciò che conta in questo momento è il miglioramente continuo con l’obbiettivo di conoscerci sempre di più perché al momento il nostro limite è questo. Giocheremo contro una squadra ben attrezzata ed in forma ma noi scenderemo in campo determinati con l’obbiettivo di continuare il lavoro che stiamo portando avanti migliorandoci“.

Ed ora è il turno degli ospiti con Coach Baggiani: “L’OTI Galli Terranuova arriva bene a questo appuntamento con una condizione in crescita ma come tutte le squadre con molti giovani alla prima esperienza nei campionati senior il rischio concreto sono sempre gli alti e bassi. Di certo ad inizio anno avrei firmato per l’attuale posizione in classifica ma tutto questo è assolutamente merito dei ragazzi. Comunque guai a distrarsi perché la classifica è corta e tutto è ancora da conquistare. Mi aspetto quello che sempre ho chiesto: massimo impegno e soprattutto tanto divertimento perché in campo dobbiamo per prima cosa avere il piacere di giocare insieme e costruire quello che ad esempio era la Fides a cavallo degli anni 2000 che entusiasmava e faceva entusiasmare tutti. All’andata invece la mia squadra è stat troppo contratta e nervosa e proprio in quel periodo arrivai ad un passo da lasciare la guida. Fortunatamente dopo, pur con mille contrattempi, siamo riusciti a fare quello che chiedevo e i risultati si sono visti. Le sensazioni sono sicuramente positive anche se affrontiamo una delle squadre più forti e compatte del campionato. La Fides anche senza Ottaviani che era il loro condottiero storico hanno una forza di squadra che un allenatore come Venturi sta già esaltando come l’ultima vittoria a Pescia dimostra. A livello personale dopo tanti anni trascorsi a Montevarchi in campionati ormai passati alla storia, è sempre un piacere tornare su quel parquet, anche se la speranza è che questo derby tra qualche anno si torni a giocare, come in quelle stupende stagioni, nelle serie superiori“.

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