Terranuova Basket, il bilancio dell’Under 16 Gold di Coach Baggiani “E’ stata una stagione fantastica…”

Il tecnico dell’Under 16 Gold del Terranuova Basket, Baggiani, traccia il bilancio di quella che è stata la stagione appena conclusa: “Giunti al termine della stagione tracciare il bilancio dell’anno trascorso con gli Under16 è molto semplice. È stata una stagione fantastica, ricca di soddisfazioni per i grandi miglioramenti e soprattutto per la grande passione ed entusiasmo che tutti i ragazzi hanno messo in ogni allenamento e ogni partita. I passi in avanti sono stati giganti al di sopra di ogni più rosea previsione. Era quello che avevo chiesto ad inizio anno e che tutti hanno cercato di raggiungere. Purtroppo la dea bendata non ci ha voluto troppo bene e si è accanita per tutta la stagione. Prima con Gioele Cannoni che ha perso praticamente tutti i primi sei mesi di gioco e soprattutto su Alessio Tommasi che si opera in questi giorni al ginocchio, dopo un brutto infortunio al torneo di fine anno a Riva del Garda e al quale auguro un pronto rientro sul parquet dove è stato spesso protagonista. Poi per un ultimo in ordine di tempo il grave infortunio di Yuri Balestri che ha saltato tutta la seconda fase per un brutta frattura al malleolo, con l’augurio anche per lui di un rapido ritorno in campo. Questi infortuni hanno privato la squadra di tre elementi importanti proprio nel momento clou della stagione, anche se nessuno si è tirato indietro per non far sentire troppo le assenze. Infatti nonostante tutto i ragazzi fino all’ultima giornata sono stati bravissimi e fino all’ultima giornata hanno avuto la possibilità di centrare le Final Four. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta per chiudere l’annata, ma come ho detto ai ragazzi la cosa più importante è stato quello che hanno dimostrato in campo e come già detto quello che sono riusciti a migliorarsi nei fondamentali e nel modo di allenarsi. Di certo per me questa stagione sarà una di quelle che mi ricorderò con più soddisfazione e che mi ha dato tanto entusiasmo e tanta spinta per continuare dopo tanti anni a venire in palestra, convinto che il piacere di lavorare e di applicarsi per migliorare, resta sempre la cosa che mi dà maggiore soddisfazione quando alleno una squadra“.

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