Wimbledon: la terranuovese Giulia Capocci seconda nel doppio femminile

Si chiude con uno strepitoso secondo posto la prima partecipazione di Giulia Capocci a Wimbledon. La ventiseienne terranuovese ha infatti ottenuto la medaglia d’argento nel doppio femminile di wheelchair tennis in coppia con l’olandese Marjolein Buis arrendendosi soltanto in finale al duo De Groot-Van Koot 6-1/6-1.

Capocci, numero sei nel ranking mondiale, è così diventata la prima italiana della storia a scendere sull’erba britannica nel wheelchair tennis mentre lo scorso anno ha chiusto al terzo posto singolare il NEC Wheelchair Masters negli Usa. Grande tifosa di Serena Williams per la forza esplosiva e il carattere, è una giocatrice aggressiva, istintiva e convinta. Al momento ha disputato 148 incontri nella sua carriera vincendone addirittura 105.

Giocava a tennis anche da ragazzina non andando però oltre la terza categoria. Attorno ai vent’anni la decisione di iniziare ad allenare, poi nel marzo 2013 un infortunio la costringe ad operarsi al menisco. Dopo l’operazione scopre una malattia che sembra conseguenza dell’intervento ma invece è algodistrofia. Perde l’uso della gamba destra e deve convivere con un dolore cronico. Nel 2014 a Castiglion Fiorentino vede il primo torneo di wheelchair tennis ed inizia a giocarci ponendosi tre obiettivi: giocare uno slam (ci è riuscita debuttando ad inizio anno agli Australian Open); entrare tra le prime otto del mondo (ci è riuscita essendo attualmente la numero sei ma con un best ranking da numero cinque); partecipare nel 2020 alle Paralimpiadi di Tokyo (entreranno le prime ventiquattro del ranking).

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