Andrea Tavoletta si racconta: “Mondiale? Uno dei traguardi più importanti ma per arrivarci ho dovuto affrontare un lungo percorso”

Una carriera piena di successi quella di Andrea Tavoleta, atleta di Cavriglia specializzato in Kickboxing e Muay Thai, che dal 2009 ha fatto man bassa di vittorie in tutto il mondo. Il primo successo risale al 2009 con il titolo di Campione Italiano K1, poi ecco il titolo di Campione Italiano Muay Thai, la partecipazione ai Campionati Mondiali e Campionati Europei (con tanto di medaglia di bronzo conquistata) come atleta azzurro, il titolo di Campione Europeo PRO ed infine quello di Campione del Mondo nel gennaio 2018.

Sono passati quasi due anni dalla finalissima mondiale ma le sensazioni vissute da Andrea Tavoletta in quel periodo sono ancora ben salde nella sua testa: “Mi ricordo molto bene i mesi in cui preparavo il match. Riesco ancora a sentire l’odore del sudore ed il dolore dei muscoli per lo sforzo continuo e giornaliero che facevo per prepararmi a quell’appuntamento. Ricordo molto bene gli sforzi anche economici per poter viaggiare, cercarmi gli sparring partner, gli allenatori che mi avrebbero aiutato con l’uso dei colpitori. Ricordo tutto perfettamente”.

“Il trionfo nella finale mondiale è stata una grandissima soddisfazione – prosegue Tavoletta – probabilmente la soddisfazione più grande è esserci riuscito da solo come pochi altri atleti in Italia. Molti hanno uno staff di persone e degli sponsor mentre io ho lavorato da solo. Credo il mio successo sia la prova che la profonda passione e l’onesta possono spingerci oltre ogni limite”.

La vittoria nella finalissima iridata è stata la ciliegina sulla torta di una carriera fantastica che ha visto Tavoletta trionfare anche agli Europei e rappresentare spesso l’Italia nelle competizioni internazionali: “Sicuramente il mondiale è uno dei miei traguardi più importanti ma per arrivarci ho dovuto affrontare un lungo percorso. La strada per arrivare al titolo più ambito è veramente lunga e si passa dai titoli italiani ai titoli europei ed io fortunatamente sono riuscito a superare tutte queste fasi centrando la vittoria”.

“Adesso mi occupo del mio team #TEAMTAVOLETTA che è operativo e presente nel Valdarno, la mia sede storica è a San Giovanni Valdarno – spiega Andrea parlando del suo presente – siamo presenti anche a Figline Valdarno in collaborazione con un team amico #TEAMHAIDA. Personalmente mi alleno quotidianamente per essere sempre pronto ad un’eventuale chiamata in un galà perchè la voglia di mettermi in gioco e fare ciò che amo è sicuramente tanta e non è venuta meno”.

“Perchè i ragazzi dovrebbero fare questo sport? Viviamo in un contesto sempre più buio ed ognuno deve essere il faro che illumini sè stesso ed il mondo che lo circonda. Dobbiamo cercare di migliorarci per noi stessi e poi, anche solo provandoci, migliorare il nostro mondo. La kickboxing secondo me è un bel mezzo perchè insegna umiltà, sacrificio, rispetto per sé stesso e il prossimo, spirito di adattamento e migliora la forma fisica e mentale. Tutti questi secondo me sono dei validi motivi per cui tanti dovrebbero avvicinarsi al mondo della kickboxing”.

Infine, Andrea Tavoletta fa il punto sul suo futuro: “Mi viene da ridere quando penso al futuro perchè non so cosa mi riserverà e sinceramente non ci penso. Penso che se vivi la vita giorno per giorno allora la vivi a pieno. Mi farò trovare pronto”.

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