Lara Mori, valdarnese di nascita, è stata questa notte impegnata a Montreal nella finale all around, in una finale mai così combattuta Lara è riuscita a distinguersi in ogni singolo esercizio ottenendo così il 12esimo posto finale.
Lara, allieva di Stefania Bucci che quì gareggiò alle olimpiadi del 1976, è tra le migliori dodici del pianeta e con una giuria un po’ più buona avrebbe potuto anche rientrare in una top ten fantascientifica.
Non è da poco essere in quella posizione nella gara regina, quella che misura la completezza di una ginnasta, la bravura su tutti gli attrezzi: eppure l’azzurra ce l’ha fatta, ha tenuto altissima la bandiera dell’Italia e possiamo ritenerci più che soddisfatti della sua performance. Dispiace che il suo corpo libero sia stato valutato solo con 13.000, anche in vista della Finale di Specialità di domenica mentre il 12.266 alla fine è in linea con la durezza dimostrata dai giudici nei confronti di tutte le ragazze durante l’intera rassegna iridata. Il 13.433 al volteggio e il 13.466 alle parallele testimoniano la bontà della prima Finale della Mori a un Mondiale.
Ma ora testa a domani, la sfida al quadrato aspetta Lara Mori, la corsa alle medaglie è partita e non si deve mai smettere di sognare.
Con la convinzione che questa Lara Mori è sempre più una certezza in casa Italia e la sua stagione, tra il quarto posto al corpo libero degli Europei e questi risultati ai Mondiali, lo testimonia senza ombra di dubbio.
