12 GIUGNO 1971, SANGIOVANNESE-JUVENTUS 3-3

Non tutti sanno che il 12 Giugno 1971 a San Giovanni Valdarno arrivò la Juventus per un’indimenticabile amichevole tra la Sangiovannese ed i bianconeri.

Nella Juve giocava un prodotto del vivaio azzurro, un sangiovannese d.o.c., Cice Fausto Landini.

Era un caldo Giugno, la Juventus arrivò il giorno precedente alla partita ed aloggiò al nuovo Hotel River, riva destra dell’Arno, ed ad aspettarla ci fu una calca incredibile di persone, di fede juventina e non, a caccia di autografi.

Quell’anno la sangio di Ivo Giorgi al termine di una stagione contraddittoria aveva dovuto lasciare subito la serie C  mentre la juve, Bonipertiana, salutava e piangeva di Armando Picchi spirato a causa di una malattia il 26 Maggio di quell’anno dopo una stagione in cui ottenne un quarto posto ma con la quale si gettò le basi della super Juventus degli anni ’70 che vinse ben cinque scudetti.

La partita di quel giorno rappresentò il clou di una serie di amichevoli che videro impegnata la Sangio. Prima arrivò l’Inter poi la Fiorentina passando per Torino, Lazio, Bologna, Napoli e Palermo.

Ma, quel giorno c’era la Juventus e quasi 4000 persone si riversarono allo stadio e la gente fu fatta accomodare lungo la pista ai bordi del campo.

Una festa sportiva, uno spettacolo e la Sangio guidata da capitan Kostner e dal duo di attacco Ceccotti-Giannini riuscì ad ottenere uno scintillante 3-3.

La Juventus giocò con campioni del calibro di Tancredi, Landini, Haller, Causio, Bettega, Capello, Longobardo, Marchetti, Novellini ed il capitano Gianluigi Roveta.

Una curiosità all’interno dello Juventus Museum è contenuta una cartina dell’Italia in cui sono segnati tutti i luoghi in cui la squadra bianconera ha giocato ed ebbene sì è riportato anche San Giovanni Valdarno.


 

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