Sedicesimi di ritorno Coppa Edo Gori, Alberoro Calcio-ASD Malva 2000 2-1
Dopo il 2-2 dell’andata le compagini vanno a caccia del pass qualificazione sull’ottimo campo di Badia al Pino. Prima del via, minuto di raccoglimento in memoria di Stefano Colasanti, vigile del fuoco e arbitro UISP, rimasto tragicamente ucciso dall’esplosione di una cisterna nei pressi di Borgo Quinzio in provincia di Rieti. Un affettuoso applauso rivolto verso l’alto chiude il minuto di silenzio e manda un ultimo saluto allo sfortunato pompiere e le squadre si schierano sul terreno di gioco.
Pronti, via e si capisce da subito che sarà un match in cui le squadre si affronteranno a viso aperto. Nei primi minuti sono i padroni di casa ad essere maggiormente propositivi e trovano il vantaggio con tiro da fuori che, complici alcune deviazioni, si insacca, 1-0. La mazzata è forte ma il Malva non si scoraggia e si mette alla ricerca del pareggio mentre i padroni di casa, forti del vantaggio, si difendono ordinatamente e cercano più volte la rete del ko senza trovarla.
Nella ripresa nonostante la convinzione del Malva, l’Arberoro raddoppia grazie ad un lungo lancio dalla difesa che scavalcando difesa e centrocampo permette all’attaccante rossoblu di presentarsi davanti a Torre che in uscita disperata fuori dall’area è costretto ad arrendersi, palla in rete e 2-0. Partita virtualmente chiusa ma non per il Malva e per mister Bonci, che apporta alcune modifiche all’assetto tattico della squadra rendendola maggiormente offensiva. I cambi danno buoni frutti ed i valdarnesi iniziano a presentarsi con costanza davanti alla porta avversaria. L’ultima occasione per i padroni di casa arriva da calcio di punizione ma Torre toglie la palla dal “sette” spedendola in corner. La partita si riapre quando Serafini serve Ascione, Ascione si invola sulla destra e serve Ridolfi che insacca dando nuove speranze ai suoi, 2-1. Sulle ali dell’entusiasmo il Malva attacca riuscendo ad avere le ultime due occasioni con Camiciotti che dapprima, con un bel tiro da fuori, crea qualche grattacapo al portiere padrone di casa e poi, all’ultimo istante, fa strozzare in gola l’urlo di gioia ai suoi calciando molto bene, ma un pò alto a fil di traversa, un calcio di punizione dal limite. Su quest’ultima occasione il direttore di gara manda le squadre sotto la doccia.
Copertina di repertorio dedicata al Malva.
