RR Retail dopo che la partita di Cagliari è stata sospesa per infiltrazioni d’acqua arrivano le dichiarazioni di Coach Orlando

C’è grande amarezza in casa RR Retail Galli San Giovanni per l’esito della trasferta di Cagliari, o meglio sarebbe dire il non esito.

La sospensione dopo un quarto e mezzo della partita, infatti, crea un importante danno sia logistico che sportivo alla società toscana, causato da una situazione per la quale non ha alcuna responsabilità e che appare ancor più beffarda alla luce del fatto che si tratta della seconda partita interrotta per infiltrazioni d’acqua in appena tre trasferte fin qui affrontate.

Già all’esordio in campionato a Roma al Pala Colle La Salle, infatti, il match si era dovuto fermare a cinque minuti dalla conclusione, per poi riprendere dopo un’ora di stop al Pamphilii Village.

Un incontro poi terminato con la meritata vittoria dell’Elite Roma,ma resterà sempre – dice coach Orlando – il dubbio su come sarebbe andata senza quell’interruzione, visto che con la zona press avevamo recuperato dal -17 al -6 con palla in mano per due tiri liberi e l’inerzia era dalla nostra parte, senza contare le 4 palle perse a causa di scivolate sull’acqua che cadeva in campo“.

A Cagliari – prosegue l’allenatore di RR Retail – è iniziato a piovere fin dal riscaldamento, si è provato a tamponare la situazione con teloni, ma dal secondo quarto è diventato impossibile giocare. Anche qui eravamo in un ottimo momento, con la box-and-one su Striulli le avevamo messe in difficoltà e la partita poteva andare dalla nostra parte. Non essendo riusciti a reperire un altro campo, adesso invece il match dovrà essere ripreso entro venti giorni in infrasettimanale, fatto che ci penalizzerà pesantemente visto che dovremo affrontare tre partite in sette giorni, in una fase del calendario ricca di scontri diretti, con l’impossibilità dunque di poter preparare al meglio nessuno di questi appuntamenti. Senza contare poi il fatto che organizzare un’ulteriore trasferta in Sardegna a così stretto giro di posta presenta oneri e difficoltà non indifferenti da un punto di vista logistico”.

“Non si può continuare a giocare in palazzetti in cui piove – conclude coach Orlando – Ci sentiamo fortemente penalizzati da una situazione della quale non abbiamo alcuna responsabilità“.
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