“Arbitro, ma cosa fischi?!” oppure “Signore, questo non è fallo?!” Quante volte ci siamo lanciati in giudizi frettolosi, talvolta ingenerosi, nei confronti dei direttori di gara; senza tener conto spesso di alcuni aspetti fondamentali come la difficoltà del regolamento e di prendere una decisione in una frazione di secondo. È stato un bell’appuntamento quello organizzato dalla Resco Reggello, che nei locali dello stadio ha ospitato una rappresentativa della sezione arbitrale A.I.A. Valdarno, composta dal presidente Federico Tarchi, il vicepresidente Claudio Civitelli e l’assistente nazionale Federico Laici. Una serata molto interessante che ha visto coinvolti tanti ragazzi del settore giovanile e della scuola calcio biancoceleste, insieme ai loro allenatori, istruttori ed accompagnatori. Tema principale dell’incontro, naturalmente, il regolamento di gioco, spiegato attraverso la proiezione di diapositive e di filmati. Un’ora e mezzo fatta non solo di teoria, ma anche di prove pratiche con i giovani calciatori della Resco che per una volta hanno indossato i panni e le responsabilità dell’arbitro, provando attraverso un questionario a dare la loro interpretazione di quanto visto, assegnando dunque o meno un fallo nel corso di una gara. Un’occasione di confronto interessante e stimolante per scoprire e conoscere ancora meglio il ruolo sul terreno di gioco di uno dei protagonisti fondamentali di questo sport: il direttore di gara.
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