Juniores Nazionale. L’Aquila Montevarchi a Camaiore per sognare lo Scudetto: alle 15:30 inizia la semifinale

Questo pomeriggio alle ore 15:30 la formazione Juniores dell’Aquila Montevarchi scenderà sul rettangolo di gioco dello Stadio Benelli di Camaiore per disputare la semifinale della Poule Scudetto del campionato Juniores Nazionale. Dopo il successo esterno per 2-4 nel derby del Virgilio Fedini valido come gara di ritorno dei quarti di finale, i rossoblu affronteranno i biancocelesti dell’Aprilia Racing Club usciti vincitori dal doppio confronto con l’Avellino. I laziali, come i montevarchini, durante la regular season si sono aggiudicati il campionato con 59 punti, 57 gol fatti e 26 gol subiti mentre in precedenza hanno eliminato anche l’Audace Cerignola. L’Aquila Montevarchi arriva all’appuntamento nelle migliori condizioni possibili a livello fisico e mentale. Non si prevedono assenze nella rosa a disposizione di Mister Andrea Coppi e l’unico squalificato risulta essere proprio lo stesso allenatore che a seguito dell’espulsione contro la Sangiovannese ha rimediato un turno di squalifica dal giudice sportivo. Alle ore 18:00 a Capezzano Pianore si sfideranno invece Chieri e Legnano che andranno dunque a chiudere il quadro delle quattro regine. In entrambe le sfide è prevista la formula della gara unica ed in caso di parità allo scadere dei tempi regolamentari si procederà immediatamente con la lotteria dei calci di rigore. La finale è poi fissata per sabato 15 giugno tra le mura del Balloni di Forte dei Marmi.

Questo il commento di Mister Andrea Coppi post successo contro la Sangiovannese: “La giornata perfetta, non voglio commentare la partita ma soltanto fare i complimenti a questi ragazzi. Tutto l’anno abbiamo lavorato seguendo un programma e lo porteremo avanti sempre. Questo dimostra quanto sia importante crederci in quello che si fa durante la settimana. Eravamo consapevoli della forza della Sangiovannese ma oggi i ragazzi sono stati davvero più forti ed hanno ottenuto una vittoria che volevano fortemente. Prima della gara ho detto alla squadra di non pensare alla partita come un derby ma piuttosto di essere consapevoli che era una sfida da dentro fuori per la semifinale scudetto. Un aggettivo? Stupendi”.

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