Alfredo Aglietti: da San Giovanni Valdarno al San Paolo di Napoli

Conta anche dieci goal in Serie A Alfredo Aglietti. Aglietti, nato a San Giovanni Valdarno il 16 settembre 1970, è uno dei tanti valdarnesi che sportivamente parlando “ce l’hanno fatta”.

La sua carriera parte dal Rondinella con cui colleziona trentasette presenze ed otto goal dal 1987 al 1990, poi una stagione nel Montevarchi ed ancora Rondinella. Qui, consentiteci il gioco di parole, spicca il volo e passa al Pontedera dove stupisce tutti realizzando la bellezza di ventidue reti in trentaquattro partite.


Le belle prestazioni in terra pisana non passano inosservate alla Reggina che preleva Aglietti nel 1994. A Reggio Calabria vince il titolo di capoccanoniere (venti goal) contribuendo alla vittoria del campionato di Serie C1 ed alla conseguente promozione in Serie B. Nel campionato cadetto si ripete con altre diciotto marcature.

Il Napoli lo vuole come punto di riferimento offensivo ed Aglietti ripaga la fiducia con ciò che sa fare meglio ovvero segnare. A fine stagione saranno nove le reti tra le quali, quella del 3 novembre 1996, permette al suo Napoli di pareggiare a Torino contro la Juventus 1-1.


Gli anni al San Paolo sono gli anni migliori della sua carriera che poi registrerà tre stagioni al Verona, prima di una parentesi ai concittadini del Chievo, in Serie B. Nel 2000 torna in Toscana, prima con la maglia della Pistoiese e poi con quella dell’Arezzo.

Infine, Milazzo e Villacidrese dove appende gli scarpini al chiodo dopo sedici anni e centotrentotto goal.


Il destino vuole che, come fu da calciatore, la sua carriera da allenatore inizii sempre nel Rondinella subentrando il 3 novembre 2004 all’esonerato Luciano Bruni. Nel 2005 approda alla Sestese di Sesto Fiorentino poi nel 2006 vince il girone E di Serie D con il Viareggio centrando la promozione nel calcio professionistico.

Alla sua prima stagione in Lega Pro ottiente la salvezza ai play-out ma l’anno successivo il secondo posto gli permette di volare in Prima Divisione.


Nel 2009 è ingaggiato dalla Sampdoria come allenatore della squadra Primavera. Porta la formazione ligure fino alla final eight del campionato di categoria, dov’è estromesso in semifinale perdendo 4-1 il derby col Genoa.

Poi inizia la sua vita da allenatore di Serie B sedendo sulle panchine di Empoli, Novara, Virtus Entella, Ascoli ed ancora Virtus Entella. Nell’aprile 2019 viene chiamato dall’Hellas Verona per sostituire l’esonerato Fabio Grosso trovando una squadra costruita per vincere ma momentaneamente lontata dalle zone che contano. Il suo lavoro dà però i frutti voluti ed il 2 giugno 2019 festeggia la vittoria nella finalissima play-off con conseguente promozione in Serie A.

 

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